“Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni.”

Lo chardonnay in questo caso sogno non è diventato. Ha camminato oltre le Alpi, lungo tutta la penisola, ha attraversato lo stretto ed in Sicilia ha messo radici. D’altronde in Val di Noto male non si sta, soprattutto considerata l’attenzione verso le piante qui riposta da tutta la squadra di Marabino, che, tramite la biodinamica, coltiva la vite nel massimo rispetto dell’ambiente e della tradizione.

È così che questo vitigno si sente a casa e allunga le sue radici nel ricco terreno, imprimendo nel bicchiere note sapide e profonde a completare un bouquet ricco di frutti estivi. Un vitigno maltrattato, banalizzato, da una viticoltura insostenibile, che trova qui un’espressione autentica e territoriale. Che semplice invenzione, dare nuova linfa, ad una pianta ormai avvizzita. Eureka!